La scoliosi è una delle patologie più comuni a cui vanno incontro soprattutto le persone che trascorrono molto tempo alla scrivania o che non prestano attenzione alla postura della schiena. La scoliosi “non fa male” se non peggiora e nella maggior parte dei casi viene individuata per caso. Purtroppo, la condizione non solo provoca mal di schiena, ma può anche interferire con la salute delle ossa, delle articolazioni e degli organi interni come il cuore e i polmoni.
Sintesi:
- La scoliosi, una condizione dalle molteplici cause – quali sono i sintomi?
- La scoliosi può essere prevenuta prima di arrivare dal medico
1. La scoliosi, una condizione dalle molteplici cause – quali sono i sintomi?
Questa condizione si manifesta con una curvatura laterale della colonna vertebrale, a forma di lettera C o di S. Quest’ultima è la più grave. I sintomi associati alla scoliosi sono problemi di respirazione e dolore acuto.
A ciò si aggiunge una postura del corpo inclinata su un lato, spalle asimmetriche, fianchi sproporzionati, testa leggermente inclinata su un lato, gambe di lunghezza diversa e costole di un lato della cassa toracica asimmetriche, cioè più alte di quelle del lato opposto. La condizione è favorita da una moltitudine di cause di natura diversa.
L’usura della colonna vertebrale con l’avanzare dell’età, l’osteoporosi, la cattiva postura del corpo, i traumi alla colonna vertebrale, la scoliosi congenita, neuromuscolare o la paralisi cerebrale sono le cause più comuni che portano alla curvatura della colonna vertebrale.
La condizione si manifesta anche con la stanchezza dopo essere stati seduti o in piedi per molto tempo. Inoltre, la stanchezza cronica si manifesta anche perché la scoliosi esercita una pressione sulla cavità toracica, rendendo difficile la respirazione.
I segni si manifestano di solito in persone di età compresa tra i 10 e i 15 anni e sono particolarmente diffusi nelle ragazze. Come già detto, la scoliosi non fa male se è nelle fasi iniziali. Quando la curvatura della colonna vertebrale si approfondisce, iniziano a manifestarsi dolori e fastidi nella parte bassa della schiena e nel torace.
2. La scoliosi può essere prevenuta prima di arrivare dal medico
I sintomi possono essere prevenuti o almeno il dolore può essere alleviato in modo che non influisca sulla routine quotidiana. Per tenere a bada il disagio associato alla scoliosi, si può praticare la danza, il nuoto o altre attività che favoriscono il corretto mantenimento della colonna vertebrale.
La scoliosi colpisce la parte bassa della schiena e il disagio in questa zona può essere alleviato con poltrone massaggiante riscaldante schienale dotate di tecnologia di scansione della schiena e delle spalle, nonché con programmi intensivi di massaggio alla schiena. Tra i consigli degli specialisti figurano anche controlli medici regolari e il controllo della postura quando si cammina o si sta seduti.
Se si individuano segni, è consigliabile fissare un consulto medico. La diagnosi di scoliosi può essere confermata da diversi metodi, dall’esame fisico, ai raggi X, all’esame neurologico, all’ecografia o alla risonanza magnetica. In base all’esito della valutazione, il medico consiglierà il trattamento adeguato.
La presenza della scoliosi non influisce sulla qualità o sulla durata della vita. È possibile avere una routine perfettamente normale anche se si soffre di questo problema alla schiena. Il problema si presenta quando la condizione diventa cronica, esercita una pressione sul cuore e sul fegato, preme sulla gabbia toracica, predisponendo la persona a malattie cardiache, epatiche o a difficoltà respiratorie che possono causare la morte.
Rivolgetevi al vostro medico se notate almeno uno di questi sintomi. Tenete sotto controllo la postura del corpo, praticate sport che sostengano la colonna vertebrale e fatevi massaggiare regolarmente per prevenire e alleviare il dolore alla schiena, alle spalle e alla parte bassa della schiena.