Quali sono le controindicazioni delle poltrone massaggianti elettriche? Una delle domande più frequenti sulle poltrone massaggianti è quando non dovrebbero essere utilizzate. Come per qualsiasi altro prodotto, anche per le poltrone massaggianti esistono delle controindicazioni che è bene considerare prima di effettuare l’acquisto. Che cosa sono e perché è bene discutere con il medico prima di provare programmi e tecniche di massaggio elettrico?
Sintesi:
- Controindicazioni delle poltrone massaggianti – Quando è meglio consultare un medico?
- Controindicazioni delle poltrone massaggianti – Perché sono sconsigliate alle donne in gravidanza e ai bambini?
1. Controindicazioni delle poltrone massaggianti – Quando è meglio consultare un medico?
Di norma, l’uso delle poltrone massaggianti elettriche è finalizzato al rilassamento, aiutando a prevenire i disturbi associati a uno stile di vita sedentario. Ma il massaggio elettrico fa spesso parte della routine di un atleta. I programmi di massaggio aiutano a distendere i muscoli dopo un intenso sforzo fisico, a rilassare il corpo dopo una giornata trascorsa alla scrivania, in piedi o fermi. Le poltrone massaggianti giapponesi sono testate e certificate, il che significa che sono approvate per l’uso. Tuttavia, le poltrone massaggianti presentano una serie di controindicazioni, tra cui:
- fratture ossee;
- vene varicose nelle gambe;
- lesioni nell’area del massaggio;
- scoliosi avanzata;
- problemi alla colonna vertebrale;
- gravidanza;
- esistenza di pacemaker;
- persone con diagnosi di malattia mentale;
- osteoporosi;
- dispositivi elettrici impiantati;
- interventi chirurgici recenti.
2. Controindicazioni delle poltrone massaggianti – Perché sono sconsigliate alle donne in gravidanza e ai bambini?
Esistono pertanto alcune controindicazioni delle poltrone massaggianti che ne condizionano l’uso a tempo indeterminato o per un breve periodo. È inoltre consigliabile rimandare la seduta di massaggio in caso di mestruazioni o se si è appena consumato un pasto abbondante. Quindi, prima di decidere di acquistare un dispositivo di questo tipo, è meglio parlarne con il proprio medico.
Questo consiglio vale anche per le donne in gravidanza. Un massaggio profondo e intenso con cuscini d’aria e rulli può favorire le contrazioni. Se la gravidanza procede normalmente, un massaggio rilassante può aiutare a distendere i muscoli della schiena o delle gambe, le zone più sollecitate dalla gravidanza. Inoltre, un massaggio riflessogeno con rulli nella pianta del piede può essere utile in combinazione con un programma per la zona spalle-schiena a un livello minimo di intensità.
Le poltrone massaggianti sono controindicate anche per i bambini. Questo perché i bambini non sono abbastanza sviluppati fisicamente per beneficiare dei programmi di massaggio. Nel loro caso, i rulli e i cuscini d’aria, così come un livello di intensità superiore alla media, potrebbero danneggiare la colonna vertebrale, i muscoli e le ossa ancora in crescita. Se, tuttavia, le poltrone massaggianti vengono utilizzate anche dai minori, si raccomanda di farlo sotto la supervisione di un adulto.
Queste controindicazioni delle poltrone per massaggi si rivolgono a un numero minore di utenti rispetto a quelli che possono godere di sessioni di relax quotidiane. Le poltrone massaggianti professionali possono essere un valido sostituto dei massaggi eseguiti dai massaggiatori, poiché la maggior parte di noi conduce uno stile di vita attivo in cui è sempre più difficile conciliare lavoro e famiglia. Questo spiega la presenza di poltrone massaggianti nelle abitazioni, negli uffici, nei centri fitness, ecc.
I programmi e le tecniche di massaggio giapponesi delle poltrone massaggianti elettriche si rivolgono a una vasta gamma di aree del corpo, spesso stressate dallo stile di vita abituale. In generale, lo scopo del massaggio elettrico comprende lo sblocco della circolazione sanguigna, il corretto riallineamento delle ossa, la prevenzione dei problemi alla schiena, la correzione della postura del corpo, la stimolazione del flusso linfatico, la promozione della tonificazione, l’aumento della mobilità, la prevenzione dell’atrofia articolare e l’elenco continua.
